venerdì 21 gennaio 2011

Finalmente il telefono

Finalmente ho di nuovo il telefono: si', non si può' avere tutto dalla vita ed inoltre le belle cose non durano! Sono di nuovo raggiungibile attraverso un apparecchio fisso che senza alcun riguardo suona incurante di tutto e tutti. Ma questo non e' il danno maggiore. Aggiustato il telefono la conseguenza immediata e' che una tua cara amica vuole insieme a te, per telefono naturalmente, sviscerare in ogni sua microscopica parte la sua recente storia d'amore ahimè' conclusasi senza lieto fine. Invano ti auguri che l'operaio abbia questa volta unito i fili senza convinzione sperando quindi in un distacco di linea: il maledetto telefono funziona benissimo! Vani peraltro sono i tentativi di interrompere la breve conversazione (cosa sono due ore e mezza quando c'e' un cuore infranto?) simulando necessita' corporali o un improvviso bisogno di vedere l'Australia: niente blocca l'amica nella foga del ricordo:" Ma ti ho raccontato di quando...?". E qui affondiamo in un mare di supposizioni, dubbi, ipotesi, convincimenti, pareri di filosofi e psicanalisti. Non si salva neanche madre Teresa e Yoko Ono, che si', non e' molto simpatica, ma vuoi mettere che storia d'amore?
Il poveretto in questione viene spietatamente analizzato, le sue parole interpretate. Nulla viene tralasciato. Nel frattempo mi lascio andare ad un sogno di biscotti e nutella: troppo lontani dal telefono purtroppo. La mia amica incalza con domande sempre piu' stringenti: secondo te mi pensa? Che cosa starà' facendo ora? Quando arriva a chiedermi: ma che cosa avra' mangiato oggi? capisco che devo interrompere la cosa anche perche' al corso di magia, sezione lettura della sfera di cristallo, non ero fra le prime. La cara ragazza comunque continua tranquilla e alla fine delle due ore e mezza mi chiede se mi ha annoiato: annoiato lei no,(che amica sarei?) pero' sono sicura che se mai avrò' modo di incontrare il suo perduto amore...che stia in guardia...potrei vendicarmi!

1 commento:

  1. Io quand'è simulo che stà andando a fuoco lo studio. Funziona. Oppure :"Scusa, ti devo lasciare, il cane è riuscito ad aprire l'anta del frigo e si stà facendo un panino da solo...".
    Infallibile!

    RispondiElimina