lunedì 31 gennaio 2011

Una brillante idea

Ogni tanto, per fortuna non spesso, ho una brillante idea. All'improvviso mi viene in mente di fare qualcosa di utile per la mia casa o per i miei cari compresi i miei animali. In questi casi la mia famiglia si preoccupa molto temendo le ricadute...ma questa volta la mia idea era innocua: lavare il cane, quello piccolo. Certo una idea innocua per tutti ma non per Sissy che non e' mai di questo parere.
Il lavaggio non e' un semplice bagno ma prevede shampoo, balsamo districante per i nodi del mantello e infine asciugatura con phon e spazzola (ovviamente quella per i cani).
Il piccolo cane inizia a seguire con molto interesse e attenzione che cosa prendo: il suo asciugamano grande, da bagno appunto, una cassettina contenente spazzole varie, una busta di piccoli elastici, un phon, degli strofinacci, e il materiale per il lavaggio. Quando realizza con sicurezza che qualcuno in casa avrebbe fatto il bagno, subito si trasforma in un gatto, animale che notoriamente nessuno, con un po' di buonsenso, progetta di lavare. Non so come fa, ma la coda diventa lunga e stretta, gli occhi a mandorla, i baffi sottili ed ecco una siamesina un po' in carne. A volte l'ho sentita anche miagolare, ma le lingue straniere non sono mai state il suo forte. Dopo un primo momento di disorientamento, l'identifico in quel gruppo di gatti che mi fanno la cortesia di vivere con me.
Afferrata con delicatezza e decisione la porto con me al piano superiore nel bagno dove lavarla, ma qui appena poggio a terra la cagnolina, vedo un missile raso terra scendere a precipizio le scale - e' velocissima - e nascondersi in cucina sotto il tavolo. Con pazienza scendo le scale e arrivo in cucina ma di Sissy nessun traccia. Guardo nei suoi angoli preferiti ma inutilmente. La chiamo con voce ingannevole ma l'infame, che normalmente abbaia ad ogni stormire di foglia, mantiene un assoluto silenzio. Alla fine in un angolo del corridoio dietro una scatola intravedo un origami molto somigliante ad un cane, un cane di nome Sissy! Afferro la cucciolotta e la riporto sopra. Ma mai sottovalutare uno shih-tzu! Con la stessa velocità di una lepre fugge una seconda volta, prima che riesca a chiudere la porta del bagno. Scendo in cucina determinata a portare a termine l'impresa. Finalmente riesco a portare Sissy nella vaschetta dove viene ricoperta di profumata schiuma bianca. Terminato il bagno inizia l'asciugatura: avete mai visto uno shih-tzu bagnato? E' un affarino piu' piccolo di un micetto ma quando il pelo incomincia ad asciugarsi diventa un morbido piumino soffice con mooooltissimo pelo.
Ma perché' ho queste brillanti idee?

2 commenti:

  1. "In questi casi la mia famiglia si preoccupa molto temendo le ricadute". Hehehehe...quanto è vero...hihi

    RispondiElimina